Se chiedi a un romano come preparare la granita ti dirà: gratta er ghiaccio e mettice lo sciroppo. Questa è grattachecca.
Dopo quella alle mandorle, al cioccolato e quella alle fragole, è arrivato il momento della granita alle pesche, un altra specialità della pasticcerica siciliana. Questa è la ricetta originale della granita alle pesche, una preparazione fatta nelle migliori pasticcerie di Messina con la sola differenza che è preparata senza gelatiera. Ingredienti, dosi e il resto del procedimento fanno fede a una severa scuola vecchio stampo.
Granita alla pesca, i trucchi del mestiere
Fare la granita, più correttamente cremolata di pesche è molto semplice ma nasconde qualche insidia. La bontà dipende innanzitutto dalla pastorizzazione delle pesche, che oltre a non farle annerire, allunga i tempi di conservazione.
La quantità di zucchero è indicativa, perché varia in base alla dolcezza delle pesche. Assaggiare è l'unico modo per calibrare il gusto e la dolcezza in base ai gusti personali.
L'altra insidia è la consistenza, che deve risultare cremosa e morbida. Per questo è necessario scegliere delle pesche a pasta gialla, sono farinose e perfette per la cremolata. Inoltre bisogna aggiungere metà zucchero e metà destrosio, uno zucchero in forma liquida che evita la cristallizzazione degli zuccheri durante il congelamento, quindi il risultato è più cremoso.