Cardi e sgombro, ecco una ricetta di un antipasto di pesce gourmet per gustare dei pregiati filetti di sgombro cotti in padella senza grassi (c'è il trucco! ma ve lo spieghiamo) abbinandoli ai cardi, una verdura troppo spesso sottvalutata che invece può dare tante soddisfazioni. Per renderli più delicati possibile, faremo bollire i cardi nel latte. In questo modo non solo si ammorbidiranno, ma si addolciranno anche e perderanno tutto il loro retrogusto amarognolo diventando una verdura saporita ma delicata.
Come pulire i cardi
Prima di cucinare i cardi, bisognerà pulirli adeguatamente. Per farlo, bisogna ricordare che:
- Le foglie normalmente si possono tenere tutte, le coste più esterne e dure, invece, è meglio toglierle, perché possono risultare dure anche dopo la cottura.
- Dopodiché, con un coltello - proprio come si fa con le coste di sedano - tira via i filamenti andando dalla cima verso la radice.
- Come i carciofi, anche i cardi si anneriscono subito quando vengono puliti e tagliati. Perciò, prima di fare questa operazione, prepara una ciotola con acqua e succo di limone.
- Dopo questa marinatura loro sapore diventerà anche più delicato.
Come preparare la polvere di cipolla a casa
La polvere di cipolla si trova anche già pronta in una coloniale fornita, ma si può rifare anche a casa. Per prepararla:
- Sbucciare una cipolla e sfogliarla
- Infornarla a 170° C per tre ore
- Poi, frullarla (tanto se si vuole ottenere una polvere fina, poco se la si vuole lasciare più grossolana)
Usatela per insaporire primi piatti dal gusto deciso come i vermicelli con la colatura di alici, creme e vellutate di ogni genere come la vellutata di zucca e per impanare cubotti di carne e dargli un gusto che ricorda quello del barbecue.