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Le verdure di giugno: la spesa dell'estate

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Non solo il grano è pronto per essere falciato: Giugno è il mese del Sole ed è il periodo in cui avvengono le grandi fioriture, si taglia l'erba nei prati e moltissimi frutti raggiungono il massimo della bontà perché sono maturi e pronti per essere colti.

 


Biondo ondeggia di giugno il grano
pronto sta il contadino con falce in mano
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Non solo il grano è pronto per essere falciato: Giugno è il mese del Sole ed è il periodo in cui avvengono le grandi fioriture, si taglia l'erba nei prati e moltissimi frutti raggiungono il massimo della bontà perché sono maturi e pronti per essere colti. Con l'estate è la volta di frutta e verdura saporita, succosa, colorata e profumata. Un'esplosione in ogni frutto e ogni ortaggio, a Giugno la natura si regala in tutta la sua magnificenza e sembra voler soddisfare il nostro palato in tutti i modi. 
 

Pomodori, melanzane, cetrioli e zucchine

Protagonisti indiscussi dell'estate sono i pomodori in tutte le loro varietà. Dai pomodorini di Pachino ai San Marzano, passando per i cuori di bue tipici campani o i datterini allungati di tutti i tipi, a Giugno questo ortaggio è rosso e succoso, saporito come mai nel resto dell'anno e pronto per essere abbinato, cucinato e consumato in una miriade di modi diversi.
Perfetta per l'estate è l'insalata cetrioli e pomodori: freschissima e leggera, con i cetrioli che - anche loro in questo periodo - hanno raggiunto la massima bontà e non sono mai acidi. Condita con un olio extravergine deciso come quello siciliano, sale e due gocce di limone di Calabria, si può forse rinunciare a un pranzetto con un frisella con cetrioli e pomodori o a un'insalata greca con l'aggiunta di un po' di feta e di cipolla di Tropea?

Ma passiamo alle melanzane: protagoniste della cucina napoletana, con la loro buccia nera e lucente, le melanzane richiedono un passaggio in più prima di essere cucinate e consumate. È necessario, infatti, che scoli prima la loro acqua, altrimenti rischi di farle diventare tutte mollicce. Il metodo estivo da mare/campagna (insomma, posti con l'aria pulita) è quello di tagliarle a cubetti (a Napoli si dice a funghetto: si friggono e ci si fa la pasta Aum Aum con mozzarella e salsa di pomodoro, tipo la Norma siciliana, solo che in Sicilia si usa la ricotta salata) o a fette (se devi fare la parmigiana, ad esempio) e stenderle su un vassoio al sole per farle disidratare.
Se, come la maggior parte dei comuni mortali, vivi in città e se provassi a mettere le melanzane fuori dalla finestra rischieresti di trovarle ancora più nere di prima, la soluzione è semplice: ti basta prendere uno scolapasta e adagiarvi un primo strato di melanzane tagliate a fette. Finito il primo strato, ricopri con della carta assorbente e fai un altro strato. Prosegui così fino a che non avrai finito le melanzane. Dopodiché, appoggia sulle melanzane un piatto fondo e caricalo di peso. Lasciale ad asciugarsi per una notte e il giorno dopo vedrai un sacco di acqua nera colata dallo scolapasta e assorbita dalla carta scottex.

Anche le zucchine raggiungono la loro massima bontà a Giungo. Verdura delicata e leggerissima, consente di sbizzarrirsi in cucina con qualunque tipo di preparazione. Fantastiche nelle preparazioni più semplici: crude tagliate alla julienne, oppure in pinzimonio tagliate brunoise; tagliate rondelle e semplicemente saltate in padella; cotte e frullate per farne creme e vellutate anche da lasciar raffreddare e consumare tiepide. Ma anche nelle ricette leggermente più elaborate: come nel salmone norvegese in crosta di zucchine, con i fusilli al pesto di zucchine, grigliate con porri e noci, ripiene di tonno o dentro magnifiche torte rustiche.

E poi nel carrello trovi anche fagiolini, carote, ceci e lenticchie; le fave sono ancora buone, anche se il loro mese è maggio, anche piselli, peperoni e patate sono buonissimi.

 

La frutta di Giugno, albicocche, pesche e ciliegie 

Giugno, ciliegie in pungo recita il detto, e infatti sono bellissime, rosso scuro, grosse e succose. Dolcissime ciliegie da mangiare una dietro l'altra fino a farsi venire l'indigestione. Molltissime varietà, tutte eccellenze del territorio, dalle ciliegie di Marostica a quelle di Puglia (dette anche Ferrovia), passando per quelle di Vignola; ma la ciliegia di Puglia rappresenta il 40% dell’intero mercato cerasicolo. Dalla classica crostata fino all'aspic prepararto dallo chef, per non parlare della confettura da mettere sopra alla cheesecake le ciliegie ti accompagnano tutta l'estate.

Pesca gialla, pesca bianca, pesca noce o tabacchiera, sono tante le varietà che puoi trovare al supermercato. La buccia può essere liscia, vellutata, lucida o opaca; la forma può essere tonda e grossa oppure piatta e schiacciata ai poli. Con le pesche puoi preparare deliziose torte soffici da servire a colazione o a merenda, macedonie di nettarine con zenzero e zafferano; puoi anche preparare una sfiziosa rivisitazione del tiramisu. Eccellenza del territorio italiano sono le nettarine di Romagna Igp, ricche di vitamina C e beta-carotene, sono disponibili sul mercato da giugno a settembre, ma può essere consumata anche in una fase meno avanzata di maturazione, quand'è più croccante. Con la loro polpa succosa e il loro caratteristico intenso profumo accompagneranno la tua estate con macedonie fantastiche condite con zucchero e limone.

Insieme a pesche e ciliegie, d'estate al banco della frutta ne trovi di ogni: amarene, albicocche, melone, nespole, prugne e susine

 

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