La pasta e fagioli all'occhio con brodo di menta e alga kombu è una minestra vegetariana a base di pasta e legumi, con pochissime calorie, senza soffritto e un po' diversa dal solito. La ricetta infatti, prevede di cucinare i fagioli all'occhio in maniera classica, lessandoli con due foglie di alloro previo ammollo. A parte, al posto del classico brodo vegetale per cuocere la pasta, si prepara un brodo delicato, fresco e saporito di menta e alga kombu. Due ingredienti che uniti donano al piatto piacevoli note fresche della menta, puro umami la kombu. Un piatto caldo, che ti scalda il cuore nelle prime cene autunnali, questa pasta e fagioli all'occhio è una preparazione facile, anche più della classica pasta e fagioli.
Come cucinare i fagioli all'occhio
I fagioli all'occhio sono una varietà di fagioli che provengono da Asia e Africa, ma conosciuti in Europa già ai tempi dei Romani, grandi estimatori di questo prodotto. Detti anche fagioli dall'occhio, sono ormai considerati fagioli campani perché in Italia sono coltivati nella Piana del Sele - la stessa dei pomodorini gialli - e nelle zone limitrofe della provincia di Salerno. Sono perfetti per ogni ricetta, ma pur avendo una dimensione molto ridotte, necessitano di una cottura molto accurata oltre che di un lungo ammollo di 24 ore. Successivamente basta cuocerli in acqua con due foglie di alloro per due ore e salarli solo a fuoco spento.
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La minestra di pasta e fagioli è una vera delizia in tutte le sue varianti. Con lo chef Stefano De Gregorio l'abbiamo già proposta con fagioli freschi e gamberi, la ricetta classica della pasta e fagioli, ma gli abbinamenti sono davvero infiniti. I legumi sono buoni da soli come nel caso dei fagioli al fiasco, ma si abbinano anche con il pesce, e specialmente con i molluschi.
Ecco qualche idea
Zuppa di ceci e vongole
Tentacoli di polpo con crema di ceci